Chi siamo

 

Credo che come nei cani anche nelle persone la genetica lasci il suo segno. 
Nel 1986,a soli 8 anni mio Zio , che io sin da bambino seguivo nelle sue giornate venatorie, mi regalò un cucciolo di pointer,  ...crescemmo insieme tra quaglie selvatiche e beccaccini  e da quel momento capii che i Pointer stavano entrando nel mio dna. Inizialmente la passione era per tutte le razze da ferma,ma pian piano capii che quella per il Pointer avrebbe prevalso. con il passare del tempo ho iniziato a osservare dei soggetti morfofunzionali che sviluppavano sul terreno un'azione di gran classe. Posso dire di essere soddisfatto del lavoro fin qui svolto, ma mai  totalmente sodisfatto perchè il pointer ti entra dentro l’anima e il meglio sarà sempre quello che verrà.